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Sandalo Ciabatta Giallo Lidia Vernice Mephisto ENTITA' COMPLESSE
Gli enumeratori sono un ulteriore strumento che il C rendedisponibile per rappresentare più agevolmente i datigestiti dai programmi. In particolare essi consentono didescrivere con nomi simbolici gruppi di oggetti ai qualiè possibile associare valori numericiinteri.
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Come noto, le variabili di un programma possonorappresentare non solo oggetti quantificabili, come unimporto valutario, ma anche qualità non numerabili(come un colore o il sesso di un individuo) la cuicaratteristica principale è il fatto di esseremutuamente esclusive. Normalmente si tende a gestire taliqualità "inventando" una codifica chepermette di assegnare valori di tipo integral ai lorodifferenti modi di manifestarsi (ad esempio: al colore neropuò essere associato il valore zero, al rosso ilvalore Ciabatta Sandalo Giallo Lidia Vernice Mephisto 1, e così via; si puòutilizzare il carattere 'M' per"maschile" e 'F' per"femminile, etc.). Spesso si ricorre alle direttive#define, che consentono di associare, mediante lasostituzione di stringhe a livello di preprocessore, unvalore numerico ad un nome descrittivo.
L'uso degli enumeratori può facilitare la stesuradei programmi, lasciando al compilatore il compito dieffettuare la codifica dei diversi valori assumibili dallevariabili che gestiscono modalità qualitative, econsentendo al programmatore di definire ed utilizzare nomisimbolici per riferirsi a tali valori. Vediamo unesempio:
1.
enum
SEX { ignoto,
// beh, non si sa mai... maschile, femminile};
La dichiarazione di un enumeratore ricorda da vicino quelladi una struttura: anche in questo caso viene definito untemplate; la parola chiave enum è seguita daltag, cioè dal nome che si intende dare al modello dienumeratore; vi sono le parentesi graffe aperta e chiusa,quest'ultima seguita dal punto e virgola. La differenzapiù evidente rispetto alla dichiarazione di untemplate di struttura consiste nel fatto che laddove inquesto compaiono le dichiarazioni dei campi (vere e propriedefinizioni di variabili con tanto di indicatore di tipo epunto e virgola), nel template di enum vi èl'elenco dei nomi simbolici corrispondenti alle possibilimanifestazioni della qualità che l'enumeratorestesso rappresenta. Detti nomi simbolici sono separati davirgole; la virgola non compare dopo l'ultimo nomeelencato.
Anche la dichiarazione di una variabile di tipoenum ricorda da vicino quella di una variabilestruttura:
1.
enum
SEX sesso; .... sesso = maschile; ....
if
(sesso == maschile) printf(
"MASCHIO"
);
else
if
Vernice Ciabatta Sandalo Giallo Lidia Mephisto (sesso == femminile)printf(
"FEMMINA"
); elseprintf(
"BOH?"
);
Il codice riportato chiarisce le modalità didichiarazione, inizializzazione e, in generale, di utilizzodi una variabile di tipo enum.
Lidia Ciabatta Giallo Mephisto Sandalo Vernice E' inoltre possibile notare come in C, a differenza diquanto avviene in molti altri linguaggi, l'operatore diassegnamento e quello di confronto per uguaglianza hannografia differente, dal momento che quest'ultimo siesprime con il doppio segno di uguale.
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Ovviamente il compilatore, di soppiatto, assegna dei valoriai nomi simbolici elencati nel templatedell'enum: per default al primo nome èassociato il valore 0, al secondo 1, ecosì via. E' comunque possibile assegnare valori apiacere, purché integral, ad uno o più nomisimbolici; ai restanti il valore viene assegnatoautomaticamente dal compilatore, incrementando di uno ilvalore associato al nome precedente.
1.
enum
SEX { ignoto = -
1
, maschile, femminile};
Nell'esempio, al nome ignoto è assegnatoesplicitamente valore 1: il compilatore assegnavalore 0 al nome maschile e 1 afemminile. I valori esplicitamente assegnati dalprogrammatore non devono necessariamente essere consecutivi;la sola condizione da rispettare è che si tratti divalori interi.
Il vantaggio dell'uso degli enumeratori consiste nellasemplicità di stesura e nella miglioreleggibilità del programma, che non deve piùcontenere dichiarazioni di costanti manifeste néutilizzare variabili intere per esprimere modalitàqualitative. Inoltre, la limitazione del fabbisogno dicostanti manifeste rappresenta di per sé un vantaggiodi carattere tecnico, in quanto consente di limitare i rischiconnessi al loro utilizzo, in particolare i cosiddettiside effect o effetti collaterali.